La Grotta della Porta S’Avanzada, situata nella zona limitrofa all’omonima porta di Cagliari, è un luogo carico di storia e tradizioni macabre, legato alle esecuzioni capitali che avvenivano in città.
La Grotta della Porta S’Avanzada si trova nei pressi della porta omonima di Cagliari, un’area tristemente nota perché in passato vi si eseguivano le condanne a morte per impiccagione. Era consuetudine dell’epoca lasciare i corpi dei giustiziati appesi alle forche per un lungo periodo, come monito per chi entrava o usciva dalla città. Questo luogo, quindi, non è solo una cavità naturale o artificiale, ma anche un simbolo di giustizia e avvertimento per la popolazione dell’epoca.
All’interno della grotta, l’area è suddivisa in nove ambienti intercomunicanti, separati da muri in cemento costruiti durante i lavori di consolidamento eseguiti negli anni ’70 per stabilizzare le strutture sovrastanti. La grotta scende di circa trenta metri rispetto al livello del suolo all’ingresso, e la sua parte più bassa è occupata da un bacino d’acqua profondo alcuni metri. In certi periodi, l’acqua può salire al punto da sommergere completamente le minuscole porte alla base dei contrafforti di cemento, che collegano i diversi ambienti.
Una delle pareti della grotta conserva ancora alcune nicchie scavate nella roccia, utilizzate un tempo per sostenere le lucerne degli antichi cavatori, databili all’epoca di Diocleziano. Questi segni testimoniano l’antico uso della grotta come cava, probabilmente per l’estrazione dei blocchi di pietra utilizzati nella costruzione di edifici storici della città. Un’altra caratteristica interessante della grotta è una sezione quadrata di un’antica galleria militare spagnola, situata a circa otto metri di altezza e rimasta isolata e inaccessibile a metà della parete.
Secondo un’antica tradizione cagliaritana, i blocchi di pietra utilizzati per costruire la Basilica di San Saturnino provenivano proprio dalle cave della Porta S’Avanzada. Questo legame con la basilica aggiunge ulteriore valore storico alla grotta, collegandola a uno dei più importanti monumenti religiosi della città.
Attualmente, l’accesso alla Grotta della Porta S’Avanzada è possibile attraverso una piccola porta ricavata nel muro esterno di sostegno, nascosta dietro le lamiere che recintano lo spiazzo verde e il marciapiede stradale antistante la grotta. Questa discrezione nell’accesso riflette forse la volontà di proteggere un luogo così carico di storia e memorie antiche, ma anche la necessità di preservare la sua stabilità strutturale.