Dal 30 novembre 2024 al 23 marzo 2025, la Fondazione Mont’e Prama e la Fondazione Nivola celebrano il legame tra l’arte contemporanea di Costantino Nivola e la preistoria sarda con la mostra “Sulle spalle dei giganti”, ospitata in contemporanea al Museo Nivola di Orani e al Museo Civico G. Marongiu di Cabras.
Un dialogo tra passato e contemporaneo
La mostra esplora il rapporto tra Nivola e l’eredità preistorica della Sardegna, mettendo a confronto le sue opere con le sculture e l’architettura eneolitica e nuragica. L’esposizione comprende importanti prestiti da collezioni pubbliche e private italiane e internazionali, reperti originali, fotografie storiche e installazioni multimediali curate dal Visual Computing Group del CRS4.
L’obiettivo è raccontare come le radici archeologiche dell’isola abbiano influenzato l’artista, che ha tratto ispirazione dall’estetica e dalla spiritualità delle culture preistoriche per sviluppare un linguaggio artistico innovativo.
Nivola: tra arte contemporanea e preistoria
Costantino Nivola (1911-1988), originario di Orani, trovò nella preistoria sarda una fonte inesauribile di creatività e riflessione. Dopo essersi formato come grafico e designer in Italia e aver trovato rifugio negli Stati Uniti durante il fascismo, Nivola si avvicinò alla scultura nel 1950.
In un periodo storico in cui l’arte cercava un rinnovamento attraverso richiami alle origini della civiltà, l’artista sviluppò un profondo legame con le forme e i simboli del patrimonio nuragico e prenuragico della Sardegna. Questo legame si manifestò in tutta la sua opera, dai richiami all’architettura nuragica nei suoi progetti monumentali fino alle imponenti Madri degli anni Settanta.
Il titolo: un omaggio alla storia e alla cultura
“Sulle spalle dei giganti” non è solo un riferimento alle monumentali statue di Mont’e Prama, ma richiama anche l’aforisma medievale secondo cui possiamo “vedere più lontano” grazie alla grandezza degli antichi. La mostra propone quindi un dialogo tra passato e presente, sottolineando l’importanza del patrimonio archeologico sardo come punto di partenza per nuove visioni artistiche.
Un percorso tra due sedi
- Museo Nivola (Orani): ospiterà le sculture e i progetti più rappresentativi dell’artista, evidenziando il suo rapporto con la cultura nuragica e prenuragica.
- Museo Civico G. Marongiu (Cabras): esporrà reperti archeologici, tra cui le celebri statue di Mont’e Prama, accanto a opere di Nivola, creando un dialogo diretto tra passato e contemporaneo.
Collaborazioni scientifiche
La mostra è frutto del lavoro di un team interdisciplinare: Giuliana Altea e Antonella Camarda, storiche dell’arte, Luca Cheri e Anna Depalmas, archeologi preistorici, e Carl Stein, architetto e collaboratore di Nivola.
Un’occasione unica
“Sulle spalle dei giganti” offre un’occasione straordinaria per esplorare il legame tra preistoria e arte contemporanea, ponendo la Sardegna al centro del dibattito culturale e artistico internazionale.