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Antica città di Tharros: Gioiello Archeologico della Sardegna

Antica città di Tharros

Situata sulla punta della penisola del Sinis, nel comune di Cabras in Sardegna, l’antica città di Tharros rappresenta un tassello fondamentale del mosaico storico del Mediterraneo. Fondata dai Fenici intorno all’VIII secolo a.C., Tharros è stata un crocevia di civiltà e culture, essendo stata successivamente influenzata da Cartaginesi, Romani e Bizantini. Il sito offre una vista mozzafiato e permette di fare un salto indietro nel tempo, immersi tra antiche colonne e terme, con lo sfondo del mare cristallino che ha visto passare mercanti e guerrieri.

Le vestigia di Tharros emergono dalla terra come testimoni silenziosi di un passato glorioso. I turisti e gli appassionati di storia che visitano le rovine possono ammirare straordinari esempi di architettura antica, come il tofet, un’area sacra tipica delle civiltà fenicio-puniche, e l’imponente sistema di fortificazione eretto dai Cartaginesi. La città ha vissuto momenti di grande prosperità, soprattutto grazie alla sua posizione strategica per il commercio marittimo, che la collegava a importanti rotte commerciali con l’Africa, la penisola Iberica e altre civiltà del Mediterraneo.

Tharros profuma di storia e di mare, e continua ad essere una meta molto apprezzata dai viaggiatori che si recano in Sardegna per scoprire le radici profonde di questa isola. Le strade e i templi di Tharros, anche se ora in rovina, trasmettono ancora un senso di grandezza e di mistero, richiamando visitatori da tutte le parti del mondo. Con il suo patrimonio culturale inestimabile, Tharros rimane uno dei luoghi imperdibili per chi vuole vivere un’esperienza unica tra le pagine della storia mediterranea.

La Storia dell'Antica città di Tharros

La Storia di Tharros

Tharros è un gioiello archeologico della Sardegna occidentale che affascina viaggiatori di tutto il mondo con le sue testimonianze storiche uniche, che raccontano secoli di civiltà mediterranee, dall’età nuragica al periodo di abbandono nell’XI secolo.

Fondazione e Periodo Fenicio

Fondata alla fine dell’VIII secolo a.C. da esploratori fenici, la città di Tharros sorse in un’area già nota per essere stata frequentata durante l’età nuragica. Questi abili marinai e commercianti scelsero la posizione strategica della Penisola del Sinis per la creazione di un florido emporio commerciale. Durante l’età punica, sotto il dominio cartaginese, Tharros conobbe notevoli cambiamenti, tra cui la costruzione di imponenti fortificazioni che testimoniano l’importanza strategica e commerciale del sito.

Domina Romana e Decadenza

Con l’avvento della dominazione romana, il periodo di massimo splendore fu raggiunto durante l’epoca romana, quando Tharros si trasformò in una prospera città dotata di terme, acquedotti e maestose ville. La decadenza di Tharros ebbe inizio dopo il declino dell’Impero Romano, proseguita poi al passaggio del controllo alla Sardegna bizantina fino all’abbandono definitivo della città attorno all’XI secolo, quando gli abitanti si spostarono verso luoghi più sicuri a causa delle incursioni saracene.

Antica città di Tharros in Sardegna

Geografia e Ambiente

La città di Tharros presenta un contesto geografico unico, situato nell’incantevole Sardegna. L’antica città si affaccia sul Golfo di Oristano, incastonata nella natura della Penisola del Sinis e lambita dalle acque cristalline che accarezzano il Promontorio di Capo San Marco.

Penisola del Sinis

La Penisola del Sinis è una striscia di terra che si estende nella parte centro-occidentale della Sardegna, causando l’avanzamento del litorale nel cuore del Golfo di Oristano. L’area circostante Tharros, parte del comune di Cabras, è famosa per i suoi paesaggi costieri e la sua biodiversità, nonché per essere un sito di grande significato archeologico.

Promontorio di Capo San Marco

Il Promontorio di Capo San Marco rappresenta la punta più estrema della Penisola del Sinis, caratterizzato da impressionanti formazioni rocciose che si ergono a guardia dell’antica città di Tharros. Questo promontorio non solo offre panorami spettacolari con una vista mozzafiato sul mare, ma conserva anche tracce dell’antico passato, essendo un punto di riferimento per chi visita le rovine di Tharros.

Antica città di Tharros nella Penisola del Sinis

Scavi Archeologici

Gli scavi archeologici di Tharros hanno rivelato una città con ricche stratificazioni storiche, dall’età nuragica fino al periodo romano.

Area Archeologica di Tharros

L’area archeologica di Tharros è un complesso sito in Sardegna caratterizzato dai resti di diverse civiltà: fenici, cartaginesi e romani. Situata nella parte sud della penisola del Sinis, vicino a Cabras, l’area si estende su un territorio che racchiude la storia plurimillenaria di Tharros. I primi scavi sistematici sono iniziati nel 1800 riportando alla luce fondamentali testimonianze storiche.

  • Muru Mannu: Affascinante è la scoperta dei resti di un villaggio nuragico indicante la presenza umana in epoche antecedenti la fondazione fenicia di Tharros.

Necropoli e Strutture Funerarie

Durante gli scavi, particolare attenzione è stata dedicata alla necropoli meridionale di Tharros, che era stata già esplorata sin dal XVII secolo da cercatori di tesori. I corredi funerari ritrovati hanno risaltato la ricchezza culturale di questa antica città. Il sito ospita:

  • Colle di Su Murru Mannu: Rappresenta una delle aree più significative per lo studio degli antichi riti funerari praticati nella necropoli di Tharros.

Le numerose campagne di scavi archeologici hanno gradualmente delineato l’immagine di un’area densa di storia e culture, arricchendo la comprensione di Tharros e del suo ruolo nel Mediterraneo antico.

Area Archeologica dell'Antica città di Tharros

I Resti Urbani

La città antica di Tharros è un tesoro archeologico che rivela la complessità urbanistica di un’antica civiltà attraverso i suoi resti. Offre una visione unica della vita quotidiana e delle pratiche religiose del passato.

Quartieri Abitativi

I quartieri abitativi di Tharros offrono una preziosa testimonianza dell’abitato antico. Le case e le botteghe artigiane disposte lungo le strade lastricate ci permettono di immaginare il vivace trambusto della vita quotidiana. Questi resti forniscono uno spaccato degli usi e dei costumi delle popolazioni che hanno abitato la città nel corso dei secoli.

Strutture Pubbliche e Religiose

Le strutture pubbliche del sito archeologico includono terme e fondamenta di quello che si presume fosse un tempio monumentale. Il tempio, una volta centro della vita religiosa, era probabilmente dedicato al culto delle divinità dell’epoca. Risalta anche il Tophet, un’area sacra che veniva usata per antichi riti funebri, elementi questi che testimoniano le pratiche religiose e sociali della città.

Cultura e Società

La città di Tharros rappresenta un tassello significativo nella comprensione della cultura e società durante l’era fenicia-punica, con una particolare enfasi sull’economia basata su scambi commerciali, l’importanza della religione e delle pratiche funerarie, oltre alla notevole produzione artistica e artigianale.

dove si trova l'Antica città di Tharros

Economia e Commercio

L’economia di Tharros si fondava prevalentemente sugli scambi commerciali marittimi. Grazie alla sua posizione strategica, la città fungeva da punto di incontro per mercanti e culture diverse. Le genti fenicie, note per le loro abilità mercantili, instaurarono così un’ampia rete commerciale che toccava diverse regioni del Mediterraneo, inclusa l’Africa del Nord, la penisola iberica e le città della Magna Grecia.

  • Prodotti esportati: materiali preziosi, metalli, ceramiche.
  • Prodotti importati: grano, artefatti artistici e beni di lusso.

Religione e Pratiche Funerarie

La religione punico-fenicia era caratterizzata da un complesso panteon di divinità e da riti che si riflettevano anche nelle pratiche funerarie. A Tharros sono state rinvenute steli funerarie e tombe che testimoniano l’importanza del culto dei morti.

  • Culto dei morti: fortemente legato alla vita della comunità.
  • Luoghi di culto: tofet, templi, e altari disseminati nell’area archeologica.

Arte e Artigianato

La città di Tharros si distingueva anche per l’arte e l’artigianato locali. Le botteghe artigiane prosperavano, producendo oggetti sia per l’uso quotidiano sia per scopi decorativi o cerimoniali.

  • Materiali lavorati: ceramica, metalli, tessuti.
  • Artefatti caratteristici: gioielli finemente lavorati, amuleti, statuette votive.

Attraverso queste attività, la società di Tharros ha fornito apporti significativi alla cultura materiale del periodo fenicio-punico.

arte dell'Antica città di Tharros

Influenze Straniere e Locali

La storia della città di Tharros è costellata dall’interazione di molteplici culture, che hanno contribuito a un ricco mosaico di influenze sia straniere che locali. Le vestigia archeologiche riflettono un passato complesso, dove la convivenza e il sovrapporsi di civiltà come quella fenicia, nuragica, cartaginese e romana hanno lasciato un segno indelebile nella struttura urbana della città.

Confluenze Culturali Fenicie e Nuragiche

  • Colonia Fenicia: Tharros fu intialmente una colonia fenicia, sorta intorno all’VIII secolo a.C. Gli artefatti ritrovati dimostrano l’abilità dei Fenici nel commercio marittimo e nelle attività artigianali.
  • Nuraghi: L’influenza locale è testimoniata dalla presenza di nuraghi, antiche strutture megalitiche sarde, che evidenziano l’esistenza di una società nuragica preesistente all’arrivo dei Fenici.

Dominazione Cartaginese e Romana

  • Era Punica: Durante il VI secolo a.C., sotto la dominazione di Cartagine, la città di Tharros fu fortificata e attraversò un periodo di prosperità economica, grazie anche all’intensificazione dei commerci con l’Africa, la penisola iberica e altre importanti città del tempo come Massalia.
  • Dominazione Romana: Con la conquista romana, Tharros divenne una città ancora più importante, un vivace centro urbano che rifletteva l’influenza romana nell’architettura, nell’arte e nella cultura quotidiana.

Nel corso dei secoli, Tharros subì ulteriori invasioni: prima dai Vandali e in seguito dai Bizantini, che contribuirono entrambi a modellare l’identità culturale della città con le loro proprie usanze e tradizioni.

paesaggio dell'Antica città di Tharros

Visita a Tharros

La visita all’antica città di Tharros offre un’immersione nella storia e nella cultura del Mediterraneo, con diverse attrazioni che spaziano da rovine suggestive a musei ricchi di reperti.

Itinerari Turistici e Punti di Interesse

La penisola del Sinis ospita Tharros, un sito archeologico di notevole importanza situato all’estremità meridionale del golfo di Oristano in Sardegna. I visitatori possono esplorare percorsi che attraversano diverse epoche storiche: dai tempi dei Nuragici fino all’epoca dei Fenici, dai Cartaginesi ai Romani, passando per i Bizantini fino ai Giudicati sardi. In particolare, l’itinerario proposto permette di ammirare la Torre di San Giovanni e la chiesa paleocristiana, nonché le terme, le fondamenta dei templi e le antiche abitazioni.

  • Ingresso: da gennaio a marzo, con un ultimo ingresso alle ore 16:15; da aprile a maggio, l’area è accessibile fino alle ore 17:15; da giugno a luglio l’ultimo ingresso è previsto alle ore 18:15.

Museo e Informazioni per i Visitatori

All’interno del sito, si trova il Museo all’aria aperta che espone reperti storici significativi dell’area di Tharros. Inoltre, i visitatori hanno la possibilità di approfondire la storia locale visitando l’Antiquarium Arborense, gestito dalla dottoressa Stefania Sarno, che si occupa di curare la collezione e fornire dettagli agli interessati riguardo agli scavi e ai ritrovamenti. Il sito archeologico offre servizi informativi e punti di accoglienza per organizzare la propria visita, compresa la possibilità di partecipare a tour guidati sapientemente illustrati da guide come il signor Gennaro Pesce, che con competenza e passione accompagnano i turisti alla scoperta di questo tesoro della Sardegna.

  • Orari di apertura: variabili a seconda della stagione.
  • Biglietteria: disponibile presso l’ingresso del sito archeologico.

Con l’elevato valore storico e l’unicità del paesaggio, Tharros rappresenta una tappa imperdibile per chi visita la Sardegna e desidera conoscere più da vicino il patrimonio storico e culturale dell’isola.

spiagge vicino l'Antica città di Tharros

Protezione e Conservazione

La salvaguardia dell’antica città di Tharros è fondamentale per preservarne i resti storici e culturali. Ogni intervento di conservazione mira a mantenere sia la struttura che la storia del luogo.

Preservazione del Sito

Il sito archeologico di Tharros si distingue per il suo notevole valore storico, che abbraccia diversi periodi, dal nuragico fino all’era bizantina. Le azioni di preservazione sono volte a proteggere l’area archeologica, inclusi i resti di Su Muru Mannu, da eventuali danneggiamenti causati da agenti naturali o dall’intervento umano. L’accesso al sito è pertanto regolamentato per assicurare un’adeguata protezione, e i visitatori sono invitati a seguire percorsi stabiliti per minimizzare l’impatto sulla struttura.

Restauro e Manutenzione

Per quanto riguarda il restauro e la manutenzione, gli interventi sono progettati e realizzati con meticolosità, allo scopo di preservare l’integrità dei resti dell’insediamento nuragico e delle successive fasi storiche. Le pratiche di manutenzione regolare giocano un ruolo essenziale nel prolungare la vita del sito e comprendono attività come la pulizia delle strutture, la stabilizzazione dei materiali più delicati e il monitoraggio costante della condizione dei resti per prevenire deterioramenti.

come raggiungere l'Antica città di Tharros

Impatto Culturale

L’antica città di Tharros ha esercitato un significativo impatto culturale nel bacino del Mediterraneo, fungendo da importante snodo per gli scambi culturali e artistici.

Importanza nel Mediterraneo

Tharros, situata nel Sinis della Sardegna, era un vivace crocevia per i mercanti e le culture del Mediterraneo antico. Grazie alla sua posizione strategica, la città favoriva i contatti e gli scambi tra le civiltà che si affacciavano su queste acque. I Fenici, prima, e i Cartaginesi poi, introdussero innovazioni influenti, come tecniche di navigazione e di commercio, che fecero di Tharros un punto di riferimento per l’intero Mediterraneo.

  • Fenici: Fondatori di Tharros nell’VIII secolo a.C.
  • Cartaginesi: Rinforzarono la città con opere fortificative nel VI secolo a.C.
  • Commercio: Via di scambio tra Africa, penisola iberica e Massalia (l’odierna Marsiglia).

Influenza nelle Arti e nella Letteratura

Tharros divenne una fonte d’ispirazione per artisti e scrittori attraverso i secoli. Le sue rovine, i resti delle strutture e la storia multiculturale dettarono fantasia e narrazione nella letteratura di viaggio e nelle arti visive. Le rappresentazioni artistiche di Tharros, come quelle trovate nelle opere di pittori locali, catturano le sfumature di un luogo dove l’incontro delle culture mediterranee ha lasciato un’impronta indelebile.

  • Letteratura di viaggio: Narrazioni che celebrano la storia e le rovine di Tharros.
  • Arti visive: Pitture e illustrazioni che riflettono la bellezza e l’eredità di Tharros.

Prospettive Future

Le prospettive future per l’antica città di Tharros, gioiello della Sardegna, guardano a un’armonia tra restauri, sviluppo e protezione. Gli appassionati di viaggi e i viaggiatori troveranno nella sostenibilità e nell’innovazione i pilastri di una nuova fase per questo sito archeologico.

  • Restauri: Si punta all’adozione di tecniche rispettose del patrimonio storico, che permettano di mantenere intatta l’essenza dei luoghi. I restauri saranno mirati a preservare ciò che è stato ritrovato, rendendolo accessibile ai visitatori.
  • Sviluppo Sostenibile: Il dialogo tra passato e presente è essenziale; si vuole realizzare uno sviluppo turistico sostenibile, che non impatti negativamente sull’ambiente archeologico. Progetti di valorizzazione eco-compatibili favoriranno un turismo consapevole.
  • Innovazione: L’impiego di tecnologie avanzate, come la realtà aumentata, potrebbe arricchire l’esperienza museale, consentendo di visualizzare costruzioni e scenari storici in modi mai visti prima.
  • Protezione: Grande attenzione sarà volta verso le politiche di protezione. Misure come il monitoraggio costante e la limitazione dell’accesso in alcune zone, mireranno a preservare l’integrità del sito.
cosa vedere all'Antica città di Tharros

Gli sforzi congiunti di esperti e autorità saranno determinanti per assicurare che Tharros continui a essere un tesoro storico da esplorare responsabilmente, nel pieno rispetto della sua storicità e della natura circostante.

Domande Frequenti

Scoprire l’antica città di Tharros è un’avventura affascinante, che richiede una pianificazione accurata. Di seguito, sono risposte alle domande frequenti che possono aiutare i visitatori a organizzare al meglio la loro visita.

Quali sono i principali punti di interesse da visitare a Tharros?

A Tharros, i visitori possono ammirare le rovine di strade antiche, templi, terme e la necropoli. Il Tofet, un’area sacra fenicio-punica, è uno dei punti focali per comprendere la cultura e le credenze delle civiltà che hanno abitato il sito.

Quali sono gli orari di apertura e i prezzi dei biglietti per l’area archeologica di Tharros?

L’area archeologica di Tharros è aperta tutti i giorni, ad eccezione del lunedì, con orari stagionali. Ad esempio, da Gennaio a Marzo l’area è visitabile dalle 9 alle 17, con ultimo ingresso alle 16:15. Per conoscere i prezzi aggiornati dei biglietti, si consiglia di contattare direttamente il servizio visitatori.

È possibile utilizzare un trenino per la visita di Tharros e quali sono i relativi costi?

Non sono disponibili informazioni riguardanti un trenino turistico nell’elenco fornito. Si può consigliare di contattare il servizio di assistenza visitatori per richiedere informazioni sulla possibilità di un servizio di trenino e i relativi costi.

Dove posso trovare una mappa dettagliata dell’area archeologica di Tharros in Sardegna?

Per ottenere una mappa dettagliata, i visitatori possono rivolgersi ai punti informazioni turistici situati vicino all’ingresso dell’area archeologica o chiedere al centro di accoglienza di Tharros.

Qual è il significato storico o etimologico della parola ‘Tharros’?

La parola ‘Tharros’ si riferisce all’antico insediamento fenicio e alla successiva città romana situata in Sardegna. L’etimologia precisa non è fornita dalle informazioni attualmente disponibili.

Quali informazioni storiche sono note riguardo alla fondazione di Tharros?

Secondo le informazioni storiche, Tharros fu fondata dai Fenici nel VIII secolo a.C. Successivamente, la città passò sotto il controllo dei Cartaginesi e poi dei Romani, diventando un importante centro per il commercio e la cultura nel Mediterraneo.

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Redazione Estate in Sardegna

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