Il Pozzo Sella, costruito tra il 1872 e il 1874, rappresenta una pietra miliare nell’archeologia industriale della Sardegna, essendo stato progettato per risolvere il problema delle acque sotterranee che ostacolavano l’estrazione mineraria nel bacino metallifero dell’Iglesiente.
Situato nel comune di Iglesias, il Pozzo Sella fu realizzato con lo scopo di drenare le acque sotterranee che impedivano lo sviluppo delle operazioni di scavo in profondità. Questa infrastruttura fu intitolata a Quintino Sella, un importante ingegnere minerario, deputato e ministro piemontese, noto per il suo contributo significativo al settore minerario italiano. Grazie al suo impegno, il settore minerario dell’Iglesiente conobbe un grande sviluppo, rendendo possibile l’avanzamento delle tecniche di estrazione.
Il Pozzo Sella è oggi uno dei simboli più rappresentativi del patrimonio di archeologia industriale mineraria della Sardegna. La sua struttura esterna è una testimonianza preziosa della storia mineraria dell’isola e, per questo, nel 1997 è stata riconosciuta dall’UNESCO come di valore universale. Questo riconoscimento ha inserito il Pozzo Sella tra i siti di importanza mondiale, sottolineando la necessità di preservare e valorizzare tali testimonianze storiche.
Oggi, il Pozzo Sella è oggetto di un progetto di restauro che rientra tra gli interventi promossi dal sito Artbonus, una piattaforma che raccoglie le iniziative di valorizzazione e restauro del patrimonio culturale e artistico in Sardegna. Il restauro del Pozzo Sella mira a preservare questo simbolo dell’archeologia industriale e a mantenerlo accessibile per le future generazioni, continuando a raccontare la storia dell’industria mineraria sarda.