Palazzo Accardo rappresenta uno dei più significativi esempi di architettura eclettica di fine Ottocento a Cagliari.
Costruito tra il 1899 e il 1901, l’edificio venne commissionato durante un periodo di grande fermento edilizio e rinnovamento urbano della città. Il progetto fu affidato all’architetto Dionigi Scano (1867-1949), una delle figure più rilevanti dell’architettura sarda tra la fine del XIX e l’inizio del XX secolo.
La scelta della location non fu casuale: il Largo Carlo Felice rappresentava all’epoca, come oggi, uno dei principali assi viari della città, simbolo della Cagliari moderna che si andava sviluppando al di fuori delle antiche mura.
L’Architetto Dionigi Scano
Dionigi Scano è stato uno dei protagonisti del rinnovamento architettonico della Sardegna tra Otto e Novecento. Formatosi alla scuola di ingegneria di Torino, Scano seppe interpretare le tendenze architettoniche dell’epoca, mediando tra le istanze dello stile Liberty e la tradizione costruttiva locale.
Nel Palazzo Accardo, l’architetto dimostrò la sua capacità di fondere elementi decorativi eclettici con soluzioni tecniche innovative, utilizzando materiali diversi come pietra, cemento e cotto, una scelta all’avanguardia per l’epoca.
Caratteristiche Architettoniche
Il palazzo si sviluppa su una pianta trapezoidale, occupando strategicamente l’angolo tra il Largo Carlo Felice e la via Francesco Crispi.
La struttura si eleva su quattro livelli: il piano terra e tre piani superiori. I muri perimetrali sono realizzati in mattoni, con un sistema di volte a crociera al piano terra. Particolare attenzione è stata posta al trattamento delle facciate, dove si evidenzia un sapiente uso di elementi decorativi che conferiscono all’edificio un carattere monumentale senza risultare eccessivamente ridondante.
Elementi Decorativi e Stilistici
La facciata rappresenta uno degli aspetti più interessanti del palazzo, caratterizzata da un ricco apparato decorativo che testimonia l’influenza dello stile eclettico. Le aperture del piano terra sono contraddistinte da volte che si allineano perfettamente con le finestre dei piani superiori, creando un ritmo armonico nella composizione. I balconi, alcuni sporgenti e altri a filo facciata, contribuiscono a movimentare il prospetto.
Le lesene a fasce con capitelli ionici scandiscono verticalmente la facciata, conferendo all’edificio un’elegante monumentalità. Di particolare pregio è la fascia decorativa in cotto posizionata sotto il cornicione sporgente, arricchita da ovoli, dentelli e figure femminili, che rappresenta un esempio raffinato dell’arte decorativa dell’epoca.
Il Contesto Urbano
Palazzo Accardo si inserisce in un contesto urbano di grande prestigio, trovandosi in posizione limitrofa alla facciata posteriore del Municipio di Cagliari. Il Largo Carlo Felice, dove sorge l’edificio, rappresenta uno degli assi viari più importanti della città, caratterizzato dalla presenza di numerosi palazzi storici che testimoniano lo sviluppo urbanistico di Cagliari tra la fine del XIX e l’inizio del XX secolo.
La posizione d’angolo del palazzo lo rende un punto di riferimento visivo importante nel tessuto urbano circostante.
Altri Palazzi Storici di Cagliari
Il patrimonio architettonico di Cagliari include numerosi altri edifici storici di pregio che, insieme a Palazzo Accardo, formano un importante tessuto urbano di fine Ottocento e inizio Novecento. Tra questi, merita menzione Palazzo Valdès, situato in via Roma, esempio significativo di architettura liberty, caratterizzato da decorazioni floreali e ferri battuti artistici. Palazzo Civico, sede del Municipio, rappresenta invece uno dei maggiori esempi di architettura neoclassica in città, con la sua imponente facciata e lo scalone monumentale.
Il Palazzo Boyl, nel quartiere Castello, è un esempio notevole di architettura nobiliare settecentesca, mentre Palazzo Baghino, sempre in via Roma, si distingue per le sue decorazioni liberty e i caratteristici bow-window. Palazzo Floris-Thorel, nel quartiere Marina, rappresenta un interessante esempio di architettura civile del XVIII secolo, con il suo portale in pietra e il cortile interno porticato.
Merita una menzione particolare anche Palazzo Bacaredda, che ospita alcuni uffici comunali, esempio di architettura eclettica di fine Ottocento, e Palazzo Doglio, recentemente restaurato, che rappresenta un importante esempio di architettura razionalista degli anni ’30. Questi edifici, insieme a Palazzo Accardo, formano un percorso architettonico che racconta l’evoluzione della città attraverso diversi stili e periodi storici.
Il Restauro e la Conservazione
Nel corso degli anni, Palazzo Accardo è stato oggetto di vari interventi di manutenzione e restauro che ne hanno preservato l’integrità architettonica. La sua condizione giuridica, che lo vede proprietà di un ente pubblico territoriale, ha garantito una particolare attenzione alla sua conservazione. Il palazzo è sottoposto alla tutela della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Cagliari e le province di Oristano e Sud Sardegna, che ne garantisce la protezione e la valorizzazione come bene culturale di particolare interesse storico-artistico.
L’edificio rappresenta un esempio significativo di come l’architettura di fine Ottocento abbia saputo interpretare le esigenze di una città in espansione, coniugando funzionalità e bellezza estetica. La sua posizione strategica, l’accurata progettazione e la ricchezza decorativa ne fanno ancora oggi uno dei palazzi più rappresentativi dell’architettura storica cagliaritana.
La presenza di Palazzo Accardo e degli altri edifici storici menzionati contribuisce a definire il carattere unico del centro storico di Cagliari, creando un percorso architettonico di grande interesse che attrae visitatori e studiosi da tutto il mondo. Questi palazzi non sono solo testimonianze del passato, ma rappresentano anche un importante patrimonio culturale che continua a influenzare l’architettura contemporanea e a definire l’identità urbana della città.
Dove Mangiare nei Dintorni
La zona intorno a Palazzo Accardo, situata nel cuore commerciale di Cagliari, offre numerose opportunità gastronomiche per tutti i gusti e le tasche. Nel raggio di pochi minuti a piedi si trovano diversi ristoranti tradizionali che propongono la cucina tipica cagliaritana, con specialità come la fregola ai frutti di mare, il pescato del giorno e la rinomata bottarga. Per chi cerca un pasto veloce, sono presenti diverse trattorie e osterie che servono piatti tipici a prezzi contenuti.
La zona è particolarmente nota per i suoi locali storici, alcuni dei quali mantengono ancora gli arredi originali di inizio ‘900. I prezzi variano dai 15-20 euro per un pasto veloce fino ai 40-60 euro per una cena completa nei ristoranti più raffinati. Nelle immediate vicinanze si trovano anche diversi bar storici dove è possibile gustare la colazione o l’aperitivo con vista sulla vivace vita cittadina del Largo Carlo Felice.
Dove Dormire nei Dintorni
L’area circostante Palazzo Accardo offre diverse soluzioni di pernottamento adatte a ogni esigenza. La posizione centrale garantisce facile accesso sia alle attrazioni turistiche che ai servizi essenziali.
Nel quartiere si trovano hotel di diverse categorie, dal tre stelle al lusso, molti dei quali ricavati da palazzi storici ristrutturati che mantengono il fascino dell’architettura originale. Per chi cerca soluzioni più economiche, sono disponibili numerosi B&B e affittacamere che offrono sistemazioni confortevoli in edifici d’epoca. Gli appartamenti turistici rappresentano un’alternativa interessante per soggiorni più lunghi o per chi desidera maggiore autonomia. I prezzi variano dai 50-70 euro per notte nei B&B fino ai 150-200 euro per le camere negli hotel di lusso. La maggior parte delle strutture offre servizi come Wi-Fi gratuito e colazione inclusa.
Domande e risposte
Concludiamo la nostra guida sul bellissimo Palazzo Accardo con una serie di domande e risposte su questo tema.
È possibile visitare l’interno di Palazzo Accardo?
Essendo un edificio principalmente adibito a uffici, l’accesso all’interno è limitato. Tuttavia, durante particolari eventi come le Giornate FAI, potrebbe essere possibile visitare alcuni ambienti.
Come si raggiunge Palazzo Accardo con i mezzi pubblici?
Il palazzo è facilmente raggiungibile con gli autobus urbani che fermano nel Largo Carlo Felice. La stazione ferroviaria e degli autobus si trova a circa 5 minuti a piedi.
Ci sono parcheggi nelle vicinanze?
Sono disponibili diversi parcheggi a pagamento nella zona, sia su strada che in strutture coperte. Si consiglia di verificare le zone a traffico limitato (ZTL).
Qual è il periodo migliore per visitare il palazzo?
La facciata del palazzo è apprezzabile in qualsiasi periodo dell’anno. Per le foto, la luce migliore si ha nelle prime ore del mattino o nel tardo pomeriggio.
Si possono scattare foto all’edificio?
Le foto dell’esterno sono permesse senza restrizioni, trattandosi di un edificio storico in una zona pubblica.