La marmellata di mirto è una specialità sarda che racchiude tutto l’aroma della macchia mediterranea. Perfetta per una colazione energica o come ripieno per crostate, questa ricetta unisce il sapore intenso delle bacche di mirto alla dolcezza dello zucchero, creando un connubio unico e irresistibile.
Ingredienti e preparazione
Per preparare la marmellata di mirto occorrono pochi ingredienti ma di alta qualità: 1 kg di bacche di mirto fresche, 800 g di zucchero e il succo di un limone. Il segreto per ottenere una marmellata perfetta sta nella pazienza e nell’attenzione durante la fase di cottura.
- Lavate accuratamente le bacche di mirto e lasciatele asciugare. Questo passaggio è importante per rimuovere eventuali impurità e garantire una base pulita e fresca.
- Mettete le bacche in una ciotola capiente e aggiungete lo zucchero e il succo di limone. Lasciate macerare il tutto per 12 ore, mescolando di tanto in tanto. La macerazione permette allo zucchero di sciogliersi completamente e alle bacche di rilasciare i loro aromi, preparando il composto alla cottura.
- Trascorso il tempo di macerazione, versate il composto in una pentola e cuocete a fuoco lento per circa un’ora. Mescolate continuamente per evitare che la marmellata si attacchi al fondo. Per capire se la consistenza è giusta, utilizzate il metodo del piattino: versate una goccia di marmellata su un piattino freddo; se non scivola, la marmellata è pronta.
- Passate la marmellata nel passaverdure per eliminare i semi. Questo passaggio è fondamentale per ottenere una consistenza liscia e priva di impurità.
- Versate la marmellata ancora calda nei barattoli sterilizzati. Chiudete ermeticamente e lasciate raffreddare a temperatura ambiente. Conservate i vasetti in un luogo fresco e buio, per mantenere intatta la qualità del prodotto.
Consigli per gustare la marmellata di mirto
La marmellata di mirto è ideale per arricchire la colazione con un tocco di Sardegna: spalmatela su fette di pane tostato o abbinatele a yogurt naturale per un’esplosione di sapori. È perfetta anche per farcire crostate o come accompagnamento a formaggi stagionati, creando un contrasto dolce-amaro che esalta il gusto dei latticini.
Se preferite, potete aggiungere un tocco personale alla ricetta, come una stecca di cannella o un pizzico di vaniglia durante la cottura, per arricchire ulteriormente il profilo aromatico della marmellata. Questa preparazione è molto versatile e può essere adattata ai gusti personali, mantenendo comunque l’essenza della tradizione sarda.
Conservazione e consumo
La marmellata di mirto può essere consumata già dopo una settimana dalla preparazione, ma il suo sapore migliora con il tempo. Conservata correttamente, in un luogo fresco e buio, può durare diversi mesi. Una volta aperto il barattolo, tenetelo in frigorifero e consumate la marmellata entro un mese.
Questo prodotto è un vero e proprio concentrato di Sardegna, ideale anche come regalo fatto in casa per amici e parenti, portando con sé i profumi e i sapori della macchia mediterranea.