La Necropoli di Li Muri rappresenta uno dei più importanti siti archeologici della Sardegna, testimonianza preziosa della cultura neolitica che fiorì nel territorio di Arzachena circa 6.000 anni fa.
Lo straordinario complesso funerario, situato nel cuore della Gallura, ci offre uno sguardo unico sulla vita e le pratiche rituali delle antiche popolazioni che abitarono quest’area.
Localizzazione e Accessibilità
La Necropoli di Li Muri si trova a circa 9 chilometri dal centro abitato di Arzachena, in provincia di Sassari.
Il sito è facilmente raggiungibile percorrendo la strada provinciale SP14 in direzione Luogosanto oppure la SP115 verso Bassacutena. La sua posizione strategica, in un’area ricca di testimonianze archeologiche, permette ai visitatori di combinare la visita con altri importanti siti come la tomba dei giganti di Li Lolghi, che si trova a solo un chilometro di distanza.
Unicità e Importanza Storica
Ciò che rende la Necropoli di Li Muri particolarmente significativa è la sua appartenenza al periodo più antico del megalitismo europeo occidentale.
Le sue caratteristiche architettoniche e rituali hanno permesso agli archeologi di identificare una specifica “cultura gallurese”, unica nel suo genere in Sardegna e con interessanti paralleli in altre regioni del Mediterraneo occidentale, in particolare nella Corsica meridionale, in Catalogna e nel Midi francese.
Architettura e Struttura della Necropoli
L’impianto della necropoli si caratterizza per la presenza di quattro circoli funerari disposti in modo tangente tra loro, con diametri che variano dai 5 agli 8,5 metri.
La peculiarità architettonica di questi circoli risiede nella loro costruzione: sono delimitati da piccole lastre di pietra infisse nel terreno “a coltello” e disposte in cerchi concentrici. Questa disposizione aveva lo scopo pratico di contenere un tumulo di pietre e terra che proteggeva le sepolture, conferendo all’insieme l’aspetto di una serie di collinette artificiali accuratamente progettate.
Elementi Rituali e Simbolici
Un aspetto particolarmente interessante della necropoli sono i menhir, grandi steli di granito posizionati nel cerchio esterno.
Gli elementi verticali non avevano solo una funzione pratica di segnalazione delle tombe, ma probabilmente rivestivano anche un importante ruolo simbolico, forse come rappresentazione delle divinità o dell’anima dei defunti. La loro presenza testimonia la complessità del pensiero religioso e simbolico delle popolazioni neolitiche.
Pratiche Funerarie e Rituali
Le pratiche funerarie attestate a Li Muri sono caratterizzate da una particolare attenzione al rituale.
All’interno di ciascun circolo si trova una cassa litica rettangolare, destinata ad accogliere uno o al massimo due corpi. I defunti venivano deposti in posizione rannicchiata, seguendo un preciso rituale che prevedeva la cosparse del fondo della tomba e dei corpi con ocra rossa, una sostanza dal profondo significato simbolico legato alla rigenerazione.
Corredi Funerari e Status Sociale
La ricchezza dei corredi funerari rinvenuti nelle tombe di Li Muri suggerisce che la necropoli fosse destinata a personaggi di particolare rilievo sociale. Tra gli oggetti ritrovati si annoverano:
- Raffinate lame di selce
- Preziose collane con vaghi in steatite
- Accette in pietra dura levigata
- Pomi sferoidi in steatite e granito, interpretati come elementi decorativi di bastoni da comando
- Una coppetta in steatite, testimonianza di particolare abilità artigianale
Collegamenti Culturali e Commerciali
I manufatti rinvenuti nella necropoli non testimoniano solo la ricchezza materiale della società, ma rivelano anche l’esistenza di una rete di contatti e scambi culturali che si estendeva ben oltre i confini della Gallura.
I collegamenti culturali abbracciavano sia il resto della Sardegna sia le regioni del Mediterraneo occidentale e orientale, suggerendo l’esistenza di rotte commerciali e di scambio culturale già ben sviluppate nel Neolitico.
La Tomba Collettiva
Un elemento particolare del sito è rappresentato da una tomba collettiva “a corridoio”, costruita in posizione appartata rispetto agli altri sepolcri.
La struttura, edificata su un preesistente circolo e utilizzata durante l’età del Bronzo, testimonia la continuità d’uso dell’area sacra e l’evoluzione delle pratiche funerarie nel tempo.
Il Contesto Archeologico
La necropoli di Li Muri non è un monumento isolato, ma si inserisce in un ricco contesto archeologico che include importanti testimonianze nuragiche come le tombe di Li Lolghi e di Coddu Vecchju, il tempietto di Malchittu e il nuraghe Albucciu.
La concentrazione di monumenti di diverse epoche testimonia la continuità dell’occupazione umana in quest’area e la sua importanza strategica e culturale attraverso i millenni.
Informazioni per la Visita
La necropoli è aperta al pubblico tutti i giorni della settimana, con orario continuato dalle 10:00 alle 18:00.
Si consiglia di pianificare la visita nelle ore meno calde del giorno, specialmente durante la stagione estiva. Il sito è facilmente accessibile dalla strada e dispone di un’area di parcheggio per i visitatori.
La necropoli di Li Muri rappresenta non solo uno dei più importanti siti archeologici della Sardegna, ma costituisce anche una testimonianza fondamentale per la comprensione delle dinamiche culturali e sociali del Neolitico mediterraneo. La sua unicità architettonica, la ricchezza dei corredi funerari e le evidenze dei contatti culturali ne fanno un punto di riferimento imprescindibile per lo studio delle antiche civiltà della Sardegna e del Mediterraneo occidentale.
Dove Mangiare nei Dintorni
L’area intorno alla Necropoli di Li Muri offre diverse opportunità per gustare la tipica cucina gallurese. Nel raggio di pochi chilometri, sia verso Arzachena che lungo la strada provinciale, si trovano diversi agriturismi che servono piatti della tradizione locale preparati con ingredienti a chilometro zero. La cucina tipica include specialità come la suppa cuatta (zuppa gallurese), li pulicioni (ravioli ripieni di ricotta e mentuccia), e il porceddu (maialetto arrosto).
Nella zona si possono trovare anche trattorie familiari che offrono menu fissi a prezzi accessibili, ideali per una pausa pranzo durante la visita archeologica. Per chi preferisce un pasto veloce, nei paesi vicini si trovano diversi bar che servono panini e insalate con prodotti locali. Durante la stagione estiva, molti ristoranti della zona allestiscono spazi all’aperto dove è possibile cenare godendo del fresco della sera e del panorama collinare gallurese.
Dove Dormire nei Dintorni
Le opzioni di pernottamento vicino alla Necropoli di Li Muri sono varie e adatte a ogni esigenza. La zona offre diverse tipologie di sistemazione.
Gli agriturismi della zona rappresentano un’ottima soluzione per chi desidera un’esperienza autentica, con camere arredate in stile tradizionale e la possibilità di gustare la cucina locale. Molte di queste strutture sono ricavate da antichi stazzi galluresi ristrutturati, immerse nella campagna e circondate da macchia mediterranea.
Per chi preferisce una sistemazione più formale, Arzachena e i centri vicini offrono hotel di diverse categorie, da strutture turistiche a pensioni familiari. Molte di queste strutture dispongono di piscina e ristorante interno.
Le country house e i B&B della zona rappresentano un’alternativa più informale e economica, ideale per chi cerca un ambiente familiare. Queste strutture spesso offrono una colazione con prodotti locali e consigli personalizzati per esplorare il territorio.
Per i viaggiatori più indipendenti, è possibile trovare appartamenti e case vacanza in affitto, sia nei centri abitati che nelle campagne circostanti. Molte di queste sistemazioni offrono cucina attrezzata e spazi esterni privati.
Domande e Risposte
Concludiamo la nostra guida con una serie di domande e risposte su questo tema. Proviamo a condividere insieme qualche spunto!
qual è il periodo migliore per visitare la Necropoli?
Il sito è visitabile tutto l’anno, ma i periodi migliori sono la primavera (aprile-maggio) e l’autunno (settembre-ottobre), quando le temperature sono più miti e il clima è ideale per le escursioni archeologiche.
Quanto tempo serve per visitare il sito?
Per una visita completa della necropoli si consiglia di dedicare almeno un’ora. Se si vuole includere anche la visita ai siti archeologici vicini, è consigliabile pianificare una mezza giornata.
È possibile visitare il sito con bambini?
Sì, il sito è adatto anche alle famiglie con bambini. Il percorso è facilmente accessibile e le strutture sono ben visibili. Si consiglia di portare acqua, cappello e protezione solare durante i mesi caldi.
È necessaria una guida per la visita?
Sebbene il sito sia visitabile autonomamente, una guida archeologica può arricchire notevolmente l’esperienza fornendo dettagli storici e interpretazioni dei ritrovamenti non immediatamente evidenti.
È possibile scattare fotografie?
Sì, è permesso fotografare il sito per uso personale. Per riprese professionali o uso commerciale è necessaria un’autorizzazione specifica.