Il weekend del 12 e 13 ottobre, Gavoi si trasforma in un’esplosione di tradizioni e cultura per la consueta tappa di Autunno in Barbagia. Questo evento offre l’opportunità di scoprire un borgo suggestivo, circondato dalle montagne del Gennargentu e situato a poca distanza dal pittoresco lago di Gusana. Il territorio di Gavoi è ricco di testimonianze storiche come il menhir Sa Perda Longa, il nuraghe Talaichè e numerose domus de janas, risalenti all’epoca prenuragica.
Gavoi è celebre per le sue tradizioni culturali, tra cui spicca su tumbarinu, il tamburo tipico suonato dai tumbarinos, protagonisti delle celebrazioni carnevalesche durante sa sortilla ‘e tumbarinos. Per gli appassionati di musica e folclore, il Museo Casa Porcu-Satta ospita tutto l’anno esposizioni di tamburi, abiti tradizionali e giocattoli antichi, mentre le vie del paese saranno animate dalla sfilata dei Tumbarinos e dall’esibizione del Coro Gusana.
Gavoi è anche noto per il Festival letterario L’Isola delle storie, che dal 2004 riunisce ogni anno importanti autori e intellettuali da tutto il mondo, confermando il borgo come punto di riferimento culturale in Sardegna. Le tradizioni culinarie di Gavoi sono altrettanto rinomate: il paese è infatti presidio Slow Food per il pecorino Fiore Sardo DOP, che sarà protagonista nelle degustazioni insieme ad altre specialità locali come sa sevada, sas costeddas, sos culurzones, e su cocone cun foza.
La manifestazione inizia venerdì 11 con un’anteprima dedicata ai bambini, che al mattino assisteranno a una lezione sulla biodiversità e cucina tradizionale. Nel pomeriggio, Aspettando Autunno in Barbagia proporrà un concerto di musica da camera. Sabato 12 ottobre le cortes apriranno alle 10, accogliendo visitatori tra dimostrazioni di pane carasau, sas corrias, e la lavorazione artigianale degli abiti e dei dolci tipici. Alle 16, la sfilata dei Tumbarinos darà il via a un pomeriggio di musica e tradizione, seguito dall’esibizione del Coro Gusana lungo le vie del borgo.
Domenica 13 ottobre, le cortes riapriranno sempre alle 10 con nuove dimostrazioni culinarie e artigianali, tra cui la preparazione del pane fresa, la vestizione degli abiti tradizionali e la creazione di strumenti come sos cambales e su pipiolu. La giornata prevede anche concerti itineranti, oltre alla consegna del 17° premio “Pionieri del Turismo in Sardegna”. Non mancheranno le degustazioni, accessibili tramite un carnet acquistabile di fronte al municipio, insieme alle esposizioni nelle case storiche Porcu-Satta, Maoddi, Pira-Cadau e nel Museo del Fiore Sardo.
Autunno in Barbagia è un’occasione imperdibile per scoprire la Sardegna più autentica, tra antichi sapori, tradizioni popolari e un paesaggio fiabesco che fa da cornice a una celebrazione unica.