La cattedrale di Santa Chiara a Iglesias è l’unica al mondo dedicata alla santa di Assisi, rappresentando un raro esempio di transizione dalle linee romaniche a quelle gotiche, rivisitate in chiave sarda.
Situata nella piazza principale di Iglesias, la cattedrale di Santa Chiara si erge maestosa accanto al municipio e al palazzo vescovile. Costruita negli anni Ottanta del XIII secolo su iniziativa del conte Ugolino della Gherardesca, la chiesa riflette l’importanza storica e culturale di Iglesias, allora città mineraria di rilievo. La cattedrale ottenne il suo titolo per la prima volta nel 1503, quando la diocesi venne trasferita da Tratalias, ma lo perse dieci anni dopo. Tuttavia, nel 1736, la chiesa riacquistò definitivamente il titolo di cattedrale.
Dell’edificio originale in pietra sedimentaria del XIII secolo rimangono solo resti murari esterni, mentre le successive trasformazioni, soprattutto nella seconda metà del XVI secolo, le hanno conferito l’attuale stile gotico-catalano. L’interno della cattedrale, ampio e solenne, è caratterizzato da una navata unica divisa in quattro campate da archi a sesto acuto e coperta da volte stellari. Il presbiterio è stato sopraelevato, seguendo il modello della capilla mayor gotico-catalana, e chiude con un’abside quadrata.
Tra gli arredi sacri spiccano due altari settecenteschi: uno in legno dorato dedicato a Sant’Antioco, situato nel braccio sinistro del transetto, e un altro in marmi policromi nel braccio destro. All’ingresso della cattedrale, i visitatori vengono accolti da un’acquasantiera sostenuta da un angelo marmoreo seicentesco. La facciata, in stile gotico nella parte superiore, presenta un elegante rosone e decorazioni fitomorfe, mentre la parte inferiore, di stile romanico, è caratterizzata da un portale architravato. La torre campanaria, risalente al XIV secolo, è uno degli elementi più antichi della cattedrale, con una campana bronzea del 1338.
Iglesias, il cui nome spagnolo significa “chiese”, è una città ricca di tradizioni secolari e patrimonio storico. Oltre a Santa Chiara, altre chiese degne di visita includono la Madonna delle Grazie, la chiesa del Collegio, e la chiesa di San Francesco, un altro esempio significativo di architettura gotico-catalana. Il passato minerario di Iglesias è un elemento fondamentale della sua identità, con miniere che per oltre un secolo hanno rappresentato la principale fonte di ricchezza. Oggi, questi siti sono parte del parco Geominerario della Sardegna, un’importante testimonianza di archeologia industriale. I visitatori possono esplorare questo patrimonio attraverso il museo dell’arte mineraria e il museo delle macchine, oltre a percorsi guidati nelle miniere di Monteponi, Nebida, Masua e Porto Flavia.