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Bosa: guida dettagliata al borgo medievale più colorato della Sardegna

Bosa

Bosa, situata nella costa nord-occidentale della Sardegna, è un borgo medievale che incanta i visitatori con il suo fascino, le sue spiagge incantevoli e la ricca storia. Adagiata tra il verde della zona Serravalle e il blu del fiume Temo, Bosa vanta un centro storico arroccato sulla collina, un castello imponente e un lungofiume caratterizzato da case colorate che si specchiano nell’acqua.

Cosa vedere a Bosa

In questa nostra guida a Bosa, abbiamo suddiviso le principali attrazioni per zone. Scopriamo insieme le principali.

La zona storica

Arroccato sulla cima della collina, il castello di Malaspina (o Castello di Serravalle) offre una vista panoramica mozzafiato sul borgo e sul mare. Edificato in varie fasi dalla seconda metà del XIII secolo, la porzione più antica è attribuibile ai Malaspina, mentre sotto il dominio degli Arborea (dal 1317) fu estesa la cinta muraria fino ad abbracciare l’intero altopiano per una lunghezza di 352 metri. Verranno poi edificate diverse torri, di cui oggi se ne conservano sette.

Imperdibile anche la visita della Chiesa di San Pietro: costruita nel XII secolo, la chiesa presenta uno stile romanico-gotico con elementi pisani e catalani. All’interno si possono ammirare preziose opere d’arte, tra cui un crocifisso ligneo del XV secolo e un retablo barocco. Tra le altre architetture religiose, la Chiesa di Nostra Signora de Sos Regnos Altos, la Chiesa di Sant’Antonio Abate, la Chiesa della Beata Vergine del Carmelo, la Chiesa di Nostra Signora del Santo Rosario e la Concattedrale dell’Immacolata Concezione.

Da visitare anche il borgo di Sa Costa, un’areamedievale, con le sue strette viuzze e le case in pietra, un vero gioiello da esplorare in cui trovare numerosi negozietti di artigianato locale, ristoranti tipici e bar accoglienti.

Spiaggia Bosa Marina

Il lungofiume

Nel lungofiume si può visitare – tra le architetture non religiose – il complesso delle vecchie concerie, eretto tra il ‘600 e il ‘700 lungo la riva sinistra del Temo, vicino al Ponte Vecchio. Dismesse nel 1962, le vecchie concerie sono oggi un monumento nazionale, testimonianza di architettura industriale all’interno di un contesto urbano.

Abbiamo poi il Ponte Vecchio, il ponte romanico, risalente al XII secolo, simbolo di Bosa. Attraversarlo è un must per ammirare la vista sul borgo e sulle concerie. Il lungofiume è il luogo ideale per una passeggiata rilassante, per ammirare il panorama e per sorseggiare un caffè in uno dei tanti bar.

Le spiagge

Per quanto riguarda le spiagge, Bosa Marina è la spiaggia più grande di Bosa, con un arenile sabbioso e un mare cristallino. È perfetta per famiglie con bambini, grazie ai suoi fondali bassi e ai numerosi servizi disponibili.

Un’altra spiaggia da visitare è quella di S’Abba Druche (acqua dolce), una caletta incontaminata con un mare turchese e una spiaggia di ciottoli. Raggiungibile solo a piedi o in barca, è perfetta per chi cerca un luogo tranquillo e selvaggio.

Altra spiaggia celebre e apprezzata è quella di Compoltitu, una spiaggia ampia con un arenile sabbioso e un mare turchese. La spiaggia non offre alcun servizio e può essere raggiunta percorrendo la litoranea per Alghero.

Tra le altre spiagge più rinomate di Bosas abbiamo infine la spiaggia Torre Argentina, un insieme di insenature, grotte, calette e scogliere a breve distanza le une dalle altre, e la spiaggia Cala Manago, che si trova lungo la costa che conduce ad Alghero, quasi nascosta fra la rigogliosa vegetazione mediterranea.

Nelle vicinanze

Non mancano naturalmente nemmeno le attrazioni in prossimità al centro abitato. Chi ha la possibilità di spostarsi un po’ può recarsi ad esempio a Capo Marrargiu, unpromontorio con una vista panoramica mozzafiato sul mare. Qui si trova il Parco Naturale Regionale del Marghine, un’oasi naturalistica ricca di flora e fauna selvatica.

Non si può poi non citare la Grotta del Bue Marino, una grotta marina accessibile in barca, famosa per la presenza della foca monaca, così come il Nurarghi di Sant’Antine, un po’ più distante, nell’area di Torralba, sito archeologico nuragico di grande valore storico.

Bosa in Sardegna

Le esperienze da non perdere

Per quanto concerne le principali esperienze da non perdere a Bosa, la prima è certamente quella di fare un giro in barca sul fiume Temo, un’occasione per ammirare il borgo da una prospettiva diversa e per visitare le concerie da un’altra angolazione. Si può poi partecipare a una delle sagre paesane che vengono qui organizzate: Bosa offre infatti un ricco calendario di sagre durante tutto l’anno, un’occasione per immergersi nella cultura e nelle tradi

Tra una escursione e l’altra giunge poi il momento di degustare i prodotti tipici: la cucina bosana è ricca di sapori e tradizione. Assolutamente da provare sono la zuppa di pesce, il porceddu arrosto, i culurgiones (ravioli ripieni di ricotta e formaggio) e i dolci tipici come i biscotti di mandorle e le pardulas.

Ricordiamo infine di visitare i mercatini di artigianato locale: nei mercatini di Bosa si possono trovare prodotti tipici come ceramiche, gioielli, tessuti e prodotti enogastronomici. Quanto basta per trovare un gradito ricordo da portare con sé!

cosa fare a Bosa

Consigli utili per chi vuole visitare Bosa

Il periodo migliore per visitare Bosa è da maggio a ottobre, quando il clima è mite e soleggiato. In questo modo sarà possibile non solamente visitare il centro abitato, quanto anche fare delle belle escursioni sulle spiagge, anche via mare.

Ricordiamo anche che Bosa è facilmente raggiungibile in auto o in autobus da Alghero, che ha l’aeroporto più vicino, a circa 50 km di distanza. Per dormire, è utile rammentare come Bosa offra una vasta scelta di alloggi, dagli hotel agli agriturismi ai bed and breakfast.

Si consideri come il centro storico di Bosa è pedonale, quindi il modo migliore per muoversi è a piedi. Per raggiungere le spiagge e le località vicine è consigliabile noleggiare un’auto.

Bosa è un borgo davvero speciale che ha molto da offrire ai suoi visitatori. Con il suo fascino storico, le sue bellezze naturali e la sua ricca tradizione, Bosa è una destinazione ideale per una vacanza all’insegna del relax, della cultura e del buon cibo.

Domande e Risposte

Concludiamo la nostra guida di Bosa con una sezione di domande e risposte utili per chiarire gli ultimi dubbi su questa meravigliosa destinazione.

Qual è la storia di Bosa?

Bosa vanta una storia lunga e ricca che risale all’età nuragica. Nel corso dei secoli, la città è stata dominata da diverse popolazioni, tra cui fenici, romani, arabi e spagnoli. Ogni popolo ha lasciato la sua impronta sulla città, contribuendo al suo fascino unico.

Cosa rende Bosa speciale?

Bosa è speciale per molti motivi. Il suo centro storico medievale, arroccato sulla collina e affacciato sul fiume Temo, è un vero gioiello da esplorare. Le case colorate, le strette viuzze e i monumenti storici creano un’atmosfera unica che cattura il cuore di ogni visitatore. Inoltre, Bosa vanta spiagge incantevoli, una ricca tradizione culinaria e un’accoglienza calorosa da parte della gente del posto.

Quali sono le principali attrazioni di Bosa?

Tra le principali attrazioni di Bosa troviamo il Castello dei Malaspina, la Chiesa di San Pietro, la zona delle Concerie, il Ponte Vecchio, le spiagge di Bosa Marina, S’Abba Druche e Compoltitu, la Grotta del Bue Marino.

come arrivare a Bosa

Quali sono le attività da non perdere a Bosa?

A Bosa è possibile fare diverse attività, tra cui un giro in barca sul fiume Temo, partecipare a una delle sagre paesane, degustare i prodotti tipici, assistere a uno spettacolo di musica tradizionale, visitare i mercatini di artigianato locale, rilassarsi sulle spiagge ed esplorare i dintorni di Bosa, come la Grotta del Bue Marino.

Qual è il periodo migliore per visitare Bosa?

Il periodo migliore per visitare Bosa è da maggio a ottobre, quando il clima è mite e soleggiato. Tuttavia, la città è bella da visitare anche in altri periodi dell’anno, come durante il Natale, quando le luminarie creano un’atmosfera ancora più magica.

Come arrivare a Bosa?

Bosa è facilmente raggiungibile in auto o corriera. L’aeroporto più vicino è quello di Alghero, a circa 50 km di distanza.

Dove dormire a Bosa?

Bosa offre una vasta scelta di alloggi, dagli hotel agli agriturismi ai bed and breakfast. Per un’esperienza autentica, si consiglia di soggiornare in un antico palazzo del centro storico.

Come muoversi a Bosa?

Il centro storico di Bosa è pedonale, quindi il modo migliore per muoversi è a piedi. Per raggiungere le spiagge e le località vicine è consigliabile noleggiare un’auto.

Speriamo che queste indicazioni siano state utile per indurre i nostri lettori a valutare una bella gita a Bosa in occasione delle prossime vacanze. Si tratta di un borgo storico davvero molto caratteristico, che può essere visitato sia da solo che in piacevole abbinata con altre destinazioni del territorio della Planargia o con la principale città della macro area, Alghero, da cui non mancano certamente i collegamenti diretti che rendono la vita un po’ più facile a tutti i turisti interessati a compiere una gita fuori porta.

Una meta davvero da non perdere, per conoscere un altro angolo misterioso di Sardegna.

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Redazione Estate in Sardegna

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La Redazione di Estate in Sardegna è un team appassionato di viaggiatori, scrittori ed esperti locali, uniti dalla passione per la Sardegna e la sua ineguagliabile bellezza. Con anni di esperienza nel campo del turismo e un profondo amore per l’isola, il nostro obiettivo è condividere con voi le meraviglie nascoste, le tradizioni autentiche e i paesaggi mozzafiato che rendono la Sardegna una destinazione da sogno.

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